A cura di Dario Fiumanò tecnico abilitato Uefa C e Uefa B.

Premessa
Quando parliamo di tecnica funzionale parliamo appunto della tecnica in funzione del contesto di gioco e non in modo analitico (ne ho già parlato qui).
Questo tipo di attivazione si è molto diffusa negli ultimi anni, perché consente di ottimizzare i tempi svolgendo una triplice funzione: attiva i muscoli, cura l’aspetto tecnico e va a toccare anche alcuni aspetti tattici.
Ovviamente in base ai principi di gioco di ogni allenatore possiamo modificare la circolazione della palla, in immagine vi è un esempio canonico con la classica sovrapposizione e incrocio di ala e punta, ma possiamo divertirci a creare situazioni sempre diverse.
Tra le cose più interessanti vi è l’assimilazione inconscia di soluzioni in contesti di gioco differenti, come una vera e propria codifica della giocata in una determinata situazione. Trattandosi di attivazione e non di una vera propria seduta tattica specifica, faremo ruotare i giocatori nelle diverse posizioni di campo, aspetto da non sottovalutare in un calcio che richiede sempre di più giocatori assoluti capaci di ricoprire più ruoli. Nella rotazione il centrale di difesa si troverà ad impostare, sovrapporsi e ad attaccare la porta acquisendo maggiore consapevolezza e migliorando le diverse letture del gioco in base alla posizione che si troverà ad occupare. Inoltre ricordiamoci che ad inizio allenamento la mente è più riposata, ed ha una maggiore capacità di assimilare informazioni. (Molti allenatori svolgevano la seduta tattica a freddo prima di iniziare l’allenamento)
Disposizioni generali
Per questo tipo di esercitazione, tempi, spazi e numero dei giocatori è a completa discrezione dell’allenatore, ricordandoci che per effettuare la rotazione in modo corretto bisognerà disporre almeno un elemento in più delle postazioni a nostra disposizione, per avere subito il ricambio nel punto in cui parte l’azione, come da esempio in figura.


Se volessimo effettuare contemporaneamente l’esercitazione in 2 sensi diversi per utilizzare entrambe i piedi si può svolgere l’esercitazione su 2 campi differenti

Ricordiamoci di curare bene ogni aspetto tecnico ed ogni singolo gesto dei ragazzi come:
- Contromovimento prima della ricezione della palla;
- Giusta postura del corpo a coprire la palla da eventuali avversari;
- Controllo orientato nel modo corretto (eventualmente spiegare le differenze tra un controllo chiuso e uno aperto);
- Servizio della palla col piede corretto (eventuale spiegare la differenza in termini di velocità della frequenza tra un piede e l’altro);
- Rispettare i tempi di gioco nel momento della sovrapposizione;
- richiedere la mezzaluna della punta;
- Curare i tempi del taglio dell’ala opposta al cross;
- Richiamare l’attenzione sulla cura del gesto tecnico (passare bene la palla).